In memoria di Michele Nicastri
Il ricordo del Dirigente Scolastico
È sempre difficile scrivere di una persona che è venuta a mancare in modo improvviso, è difficile perché non c’è stato il tempo di pensare che ciò sarebbe potuto succedere, ma per me è ancora più difficile scrivere perché questa persona è stata il mio predecessore, il Preside Michele Nicastri.
Dirigente scolastico per ben 24 anni di quella che è una scuola icona dell’istruzione bergamasca: il Paleocapa o, meglio ancora, l’Esperia. Essere stato preside per un periodo così lungo non vuol dire semplicemente aver diretto l’Esperia, bensì averne fatto la storia.
Uomo che non sprecava parole invano, capace di discutere anche a lungo se serviva per raggiungere l’obiettivo, ma anche uomo capace di tacere, di poche parole quando non era necessario usarle.
Mi piace ricordarlo nel momento di passaggio dalla sua dirigenza alla mia. Alcune mattinate insieme con lui che mi raccontava tutto del Paleocapa, che cercava in breve di spiegarmi ciò che è questa scuola e io che mi sentivo frastornato da tantissime informazioni, impossibile immagazzinarle tutte in una volta. Realtà troppo grande e complessa per poterlo fare. E alla fine di quelle giornate di scambio mi ricordo che mi disse: “Le spalle te le sei fatte, è ora che cammini un po’ su questa strada”. Ed è vero le spalle le avevo fatte in altre scuole, ma camminare nella storia dell’Esperia non è stato facile e solo a distanza di quasi sei anni posso dire di iniziare a capire tutto ciò che mi ha raccontato, di iniziare a comprendere quando mi diceva: “Non è un cammino facile ma ti innamorerai di questa scuola”.
E aveva ragione Michele che per ben 24 anni è stato innamorato di questa scuola, che ha donato gran parte della sua vita per mantenerne alto il nome.
E io credo di poter dire: Michele, sei ancora su quella strada su cui 6 anni fa mi hai detto di camminare, sei solo un po’ più avanti, ma ci sei e sarai sempre nel cuore dell’Esperia.
e di tanti che lo hanno conosciuto: